La tempesta Ciaran ha colpito pesantemente la Toscana e gran parte del Nord Italia che a causa delle gravi inondazioni ha provocato morte e distruzione.
Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, ha annunciato lo stato di emergenza, definendo la situazione “davvero molto grave”. È stata “una notte lunga e complessa per l’intero sistema regionale di protezione civile”, ha detto riferendosi alla sera del 2 Novembre 2023
Il Governo ha decretato formalmente lo stato di emergenza nazionale e ha stanziato un primo contributo di 5 milioni di euro per gli interventi più urgenti nelle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato.
Come funziona e chi dirama l’allerta meteo ?
L’ente incaricato di diramare l’allerta meteo è la Protezione civile, che tramite un sistema di raccolta e condivisione ciascuna Regione valuta le situazioni di pericolo che si potrebbero verificare sul proprio territorio e, se necessario, trasmette le allerte ai sistemi locali di protezione civile.
Spetta poi ai Sindaci attivare i Piani di protezione civile, informare i cittadini sulle situazioni di rischio e decidere quali azioni intraprendere per tutelare la popolazione.
Sfortunatamente non esiste un’applicazione ufficiale della Protezione civile nazionale, ma esiste il sistema di allerta nazionale It-alert, che però attualmente è ancora in fase di sperimentazione.
Se però si vuole rimanere costantemente aggiornati ci si può affidare alle diverse soluzioni messe a disposizione del prorio comune.
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