Il radiatore che molti abitualmente chiamamo termosifone o calorifero hanno forme, materiali e finiture diverse e rappresentano ancora il sistema di riscaldamento più diffuso in Italia.
Tra i malfunzionamenti che si verificano nell’impianto di riscaldamento ci sono le perdite di acqua dai termosifoni.
È un’eventualità che si verifica soprattutto a inizio stagione invernale, quando si accendono per le prime volte i riscaldamenti, ma può succedere anche che queste perdite si presentino a impianto spento.
Di fronte alla perdita di acqua da un termosifone la soluzione più semplice per risolvere il problema è chiamare un ditta termoidraulica.
Ogni termosifone o radiatore è provvisto oltre alla valvola di sfiato posta sul tappo superiore, anche di una valvola e di un detentore:
il detentore è montato nella parte bassa del radiatore e oltre alla chiusura del radiatore in alcuni casi è utilizzato anche per bilanciare e regolare il flusso nei radiatori;
la valvola è montata nella parte alta del termosifone e oltre alla chiusura del radiatore, può essere utilizzata in maniera diretta per regolare il flusso di acqua calda del circuito e quindi la temperatura del radiatore, aprendo o chiudendo in base all’esigenze del momento.
Valvola e detentore generalmente non possono essere riparate ma necessitano l’intervento dell’idraulico per la sostituzione.
Il carburante preferito di Emanuele è il caffè, quindi se questo post e se Appunti di un termoidraulico ti è stato utile in qualche modo, apprezzo un rabbocco !!