Tutte le caldaie moderne sono predisposte per il collegamento di una sonda di temperatura esterna, anche se quest’ultima è disponibile come optional e raramente installata.
La sonda di temperatura esterna si collega direttamente all’elettronica della caldaia e ha lo scopo di diminuire automaticamente la temperatura di mandata dell’acqua dell’impianto di riscaldamento, in proporzione all’aumento della temperatura esterna.
In questo modo la caldaia produce un’adeguata quantità di calore, in funzione della curva climatica impostata sulla caldaia.
La curva climatica o curva di riscaldamento è il rapporto tra la temperatura esterna e la temperatura di mandata.
Conosciuti questi due valori la centralina elettronica della caldaia determina il valore ideale della temperatura di mandata.
La sonda esterna agisce sempre sulla caldaia, indipendentemente dalla presenza di un cronotermostato ambiente, tuttavia possono lavorare anche simultaneamente, in funzione delle esigenze di chi occupa la casa.
Quando si parla di temperatura di mandata ci si riferisce alla temperatura dell’acqua che attraverso l’impianto di riscaldamento giunge ai radiatori e per ottenere un buon comfort in ambiente e risparmiare oltre il 5% all’anno sui consumi del gas, è consigliabile impostare la temperatura del termostato sui 20°C e la temperatura di mandata della caldaia attorno ai 60 – 65°C.
Il carburante preferito di Emanuele è il caffè, quindi se questo post e se Appunti di un termoidraulico ti è stato utile in qualche modo, apprezzo un rabbocco !!