Da molto tempo il termosifone è diventato un accessorio familiare considerato un semplice distributore di calore.
Non dimentichiamo però che questo calore è prodotto dall’acqua che lo attraversa e che circola entro i muri e pavimenti della casa ad una temperatura di circa 60-70 gradi.
La circolazione dell’acqua calda nell’impianto di riscaldamento avviene mediante il circolatore della caldaia attivato dalla richiesta di un termostato ambiente o di un cronotermostato
La causa perchè un termosifone non scalda è quasi sempre una bolla d’aria che si è formata all’interno dei suoi elementi.
La bolla d’aria impedisce la circolazione dell’acqua e il radiatore resta freddo o scalda poco.
Possiamo eliminare l’inconveniente facilmente con l’apposita valvola di sfiato posta sul tappo superiore degli elementi del radiatore:
- spengere la caldaia o disattivare il riscaldamento;
- premunirsi di un recipiente e porlo sotto la valvola di sfiato;
- aprire lentamente la valvola, se necessario aiutarsi con una pinza;
- lasciare aperta la valvola finchè non un uscirà acqua senza bolle;
- dopo lo spurgo dell’aria verificare la pressione sul manometro della caldaia e se necessario ripristinare la pressione di esercizio a radiatori freddi a circa 1bar.
Se il radiatore non è dotato di valvolino di sfiato è consigliabile montarlo, ma l’intervento richiede lo svuotamento parziale del radiatore e quindi è necessario l’intervento di un professionista.
Il carburante preferito di Emanuele è il caffè, quindi se questo post e se Appunti di un termoidraulico ti è stato utile in qualche modo, apprezzo un rabbocco !!