Il valore indicato sul piccolo “orologio” con sopra scritto bar è la pressione dell’impianto di riscaldamento e di conseguenza del circuito primario della caldaia.
(Se non sai cos’è il circuito primario ti consiglio: come funziona una caldaia).
I valori che permettono un funzionamento regolare dell’impianto sono compresi tra minimo 0.8 bar e massimo 1.5 bar a radiatori freddi.
Per rispondere alla domanda, aumentare la pressione oltre il valore di 1,5 bar non fà aumentare la temperatura in uscita dell’acqua calda, anzi crea ulteriori problematiche.
Infatti se la pressione indicata sul manometro raggiunge i 3 bar la valvola di sicurezza integrata in tutte le caldaie per evitare che l’acqua contenuta nell’impianto di riscaldamento possa mettere a repentaglio la sicurezza dell’impianto stesso e quindi delle persone che ne usufruiscono scaricherà automaticamente l’acqua superflua abbasando rapidamente la pressione.
Generalmente l’intervento della valvola di sicurezza, facilmente riconoscibile dalla testina rossa, provoca un abbondante fuoriuscita d’acqua calda da sotto la caldaia.
Percui se la pressione indicata sul manometro della caldaia è alta, è abbastanza facile abbassarla autonomamente tramite l’apertura di un valvolino di sfiato dell’aria posto sul radiatore.
(Se non sai come togliere acqua da un radiatore segui la medesima procedura su come sfiatare aria da un termosifone che non scalda).
Nel dubbio evita di intervenire sulla pressione della caldaia, per evitare di eseguire operazioni sbagliate e quindi causare danni anziché risolvere il problema.
Il carburante preferito di Emanuele è il caffè, quindi se questo post e se Appunti di un termoidraulico ti è stato utile in qualche modo, apprezzo un rabbocco !!