I radiadori rappresentano ancora il sistema di riscaldamento più diffuso in Italia.
I radiatori che molti abitualmente chiamiamo termosifoni o caloriferi hanno forme, materiali e finiture diverse e sono molto semplici da utilizzare, grazie alla loro larga diffusione domestica.
L’impianto di riscaldamento a radiatori consiste nell’installazione di vari radiatori collegati mediante un collettore a una caldaia a gas che produce acqua calda sia per il circuito di riscaldamento sia per l’uso sanitario.
Dalla caldaia solitamente esce acqua a 65 – 70°C circa, per entrare nei radiatori e poi ritornare nella caldaia a una temperatura inferiore.
L’ingresso dell’acqua nel sigolo radiatore viene regolato da una valvola di entrata talvolta corredata di un’apposita testina termostatica, mentre l’uscita dell’acqua dal radiatore avviene tramite la regolazione di una detentore.
I radiatori a prescindere dal produttore sono realizzati con i seguenti materiali: alluminio, ghisa o acciaio.
I radiatori in alluminio sono leggeri, meno ingombranti e si scaldano e si raffreddano con maggiore rapidità.
Essendo sottili trasmettono a volte un leggero rumore di fruscio prodotto dall’acqua in circolazione nell’impianto.
Costano meno rispetto agli altri tipi, la smaltatura bianca è un pò meno resistente di quella dei radiatori in ghisa.
I radiatori in ghisa sono i classici radiatori ad elementi, immessi sul mercato per primi; tutt’ora in commercio anche se perdono terreno rispetto agli altri tipi.
Sono carratterizzati da un notevole peso e rigidezza sia nelle forme che nelle dimensioni delle singole colonne e un costo maggiore di quelli in alluminio.
Gli elementi vengono prodotti per fusione e sono discretamente spessi, il calore impiega più tempo a scaldare il radiatore ma altrettanto lentamente si raffredda.
I radiatori in acciaio sono quelli che mediamente costano di più, ma offrono interessanti soluzioni di design.
Hanno una buona resistenza alla corrosione, non sono eccessivamente pesi ma a differenza di degli altri tipi non sono componibili aggiungendo o eliminando singoli elementi riscaldanti.
Quanto hai tempi di riscaldamento e raffreddamento sono una via di mezzo rispetto ai tipi precedenti.
I radiatori sono appesi ai ganci fissati al muro. Quelli in alluminio sono sufficientemente leggeri per essere installati anche su pareti realizzate con materiali leggeri.
I radiatori in ghisa poichè molto pesanti richiedono fissaggi rubusti e pareti particolarmente solide.
Il carburante preferito di Emanuele è il caffè, quindi se questo post e se Appunti di un termoidraulico ti è stato utile in qualche modo, apprezzo un rabbocco !!