Quante volte la cronaca ci propone tristemente:
“Intossicazione da monossido di carbonio. […]Le cause, tutt’ora in corso di accertamento, potrebbero essere riconducibili al malfunzionamento della caldaia murale […]”
Per garantire l’efficienza dell’impianto di riscaldamento e sopratutto la sicurezza della caldaia è buona regola eseguirne una manutenzione periodica.
La manutenzione della propria caldaia deve essere eseguita da un tecnico caldaista o da un idraulico altamente qualificato.
In tutta la provincia di Pisa gli interventi di manutenzione per le normali caldaie di casa sono generalmente due:
- pulizia annuale della caldaia
La pulizia annuale non è un intervento obbligatorio per legge, ma consigliato per mantenere la caldaia efficiente.
Consiste nell’intervento di pulizia della caldaia e verifica di funzionamento generale.
Il caldaista smonta le parti rimovibili esterne ed interne della caldaia per procedere ai vari controlli. - pulizia della caldaia e controllo dei fumi ogni due anni.
Dopo l’intervento di pulizia della caldaia, quindi a caldaia pulita, con la prova dei fumi (analisi combustione) si vanno a determinare i valori di tiraggio della caldaia e la temperatura dei fumi di combustione, si misurano i valori inquinanti (CO, CO2) e si verificano i parametri che favoriscono oltre alla sicurezza anche il risparmio energetico: il rendimento, le tarature, la temperatura dei fumi.
Una volta terminata la prova dei fumi il tecnico rilascia la ricevuta con i risultati delle prove che è da conservare nel libretto di impianto insieme al libretto d’uso e manutenzione e a tutta la documentazione di Legge.
Per l’anno 2015 il controllo dei fumi nel Comune di Pisa, nel Comune di Cascina e in tutta la Provincia di Pisa è obbligatorio ogni due anni per le caldaie a gas sotto i 35KW generalmente installate nelle abitazioni o in piccole attività.
Il carburante preferito di Emanuele è il caffè, quindi se questo post e se Appunti di un termoidraulico ti è stato utile in qualche modo, apprezzo un rabbocco !!