Lo scaldabagno o scaldacqua elettrico è utilizzato esclusivamente per riscaldare l’acqua a scopo sanitario, ha un costo di acquisto basso e semplice da installare, ma anche un consumo di elettricità elevato.
Il funzionamento dello scaldabagno elettrico è abbastanza semplice e intuitivo: l’acqua viene riscaldata e portata in temperatura tramite una resistenza elettrica, come quella utilizzata nei forni elettrici da cucina, contenuta all’interno di un serbatoio coibentato, che può avere diverse capacità in litri, che mantiene la temperatura dell’acqua costante e pronta all’uso.
Nello scaldabagno elettrico la temperatura dell’acqua è regolata da un termostato, che lo spegne non appena ha raggiunto la temperatura impostata. Inoltre è dotato di una valvola di sicurezza, montata in ingresso all’acqua fredda che interviene qualora la pressione dell’acqua aumentasse sopra i 6 bar.
Se lo scaldabagno elettrico non funziona le cause possono essere diverse:
- un accumulo di calcare sulla resistenza elettrica, produce un effetto isolante che vanifica il calore prodotto per riscaldare l’acqua;
- la rottura o l’usura della resistenza elettrica, che spesso fà saltare il salvavita automatico;
- il termostato è rotto e non alimenta elettricamente la resistenza elettrica;
- un’altra anomalia può essere l’impianto elettrico, ad esempio un difetto della presa di corrente .
La riparazione fai da te di uno scaldabagno elettrico dipende dalla capacità di accumolo perchè per i modelli più piccoli non sempre la sostituzione di un componente vale la pena in termini economici.
Foto: Ariston 3100854 Scaldabagno Elettrico
Il carburante preferito di Emanuele è il caffè, quindi se questo post e se Appunti di un termoidraulico ti è stato utile in qualche modo, apprezzo un rabbocco !!