Quando la caldaia perde acqua purtroppo è un problema da non sottovalutare poichè non solo compromette il buon funzionamento della stessa ma a seconda dell’installazione anche delle cose che stanno sotto di essa.
Su internet si leggono molti strafalcioni sulle cause e come risolverle ma la verità è che le cause di una perdita acqua dalla caldaia possono essere tra le più disparate, alcune risolvibili autonomamente e in altri casi è invece necessario l’intervento di un tecnico per porvi rimedio.
Come ho ripetuto più volte in questo diario di solito è meglio lasciare la riparazione della caldaia a un tecnico specializzato, ma se sei intrapendente nel fai da te potresti in alcune circostanze essere in grado di fermare la perdita di acqua dalla caldaia da solo.
La prima cosa da guardare è il manometro della pressione e controllare quale valore indica la lancetta nera.
La caldaia perde acqua quando il manometro indica 2.5 – 3 bar
Se la pressione indicata dal manometro o dal display digitale raggiunge 3 con tutta probabilità la perdita dell’acqua è dovuta all’apertura dalla valvola di sicurezza. In questo caso abbiamo due probabili soluzioni:
- la caldaia perde acqua con il riscaldamento in funzione. Se questa è la tua situazione c’è un’alta probabilità che il vaso di espansione sia scarico o addirittura rotto. Il rimedio fai da te per far smettere la perdita acqua dalla caldaia è abbassare la pressione da un valvolino di sfiato dell’aria da un radiatore con l’ausilio di un recipiente facendo attenzione a non scottarsi poichè l’acqua all’interno è molto calda. Per la riparazione definitiva è necessario l’intervento di un tecnico.
- la caldaia perde acqua anche quado non c’è nessun utilizzo. In questo caso controllare che il rubinetto di carico presente sotto la caldaia, che il tuo installatore e/o manutentore dovrebbe averti fatto presente, sia chiuso. Diminuire la pressione fino a circa 1,5 sfiatando l’acqua in eccesso, utilizzando un recipiente, dal valvolino di sfogo dell’aria da un radiatore.
La caldaia perde acqua quando il manometro indica 1 – 1.5 bar
Se invece la pressione è regolare, cioè intorno a 1 – 1.5 probabilmente la perdita acqua dalla caldaia è da ricercare all’interno della stessa.
Premesso che solo un tecnico può intervenire all’interno della caldaia, c’è un componente che a mio avviso un utente intraprendente nel fai da te potrebbe facilmente ripristinare. Precauzione inderogabile per intervenire all’interno della caldaia togliere corrente, spegnendo l’interruttore dedicato che generalmente si trova vicino alla caldaia o nel quadretto generale, in alternativa togliere corrente a tutta casa.
Aprire il mantello della caldaia e osservare attentamente l’interno cercando di individuare la valvola automatica di sfogo aria, un componente idraulico presente in tutte le calaie, la cui parte superiore assomiglia alla foto sotto.
In molti casi il meccanismo automatico di sfiato dell’aria si inceppa e favorisce la fuoriuscita di acqua. Per risolvere il problema avvitare il tappino nero o griglio come visibile in foto.
La valvola automatica di sfogo dell’aria viene lasciata “aperta” per spurgare automaticamente l’aria dall’impianto di riscaldamento che in alcuni casi provoca fastidiosi rumori nei termosifoni.
Per la riparazione definitiva è necessario comunque l’intervento di un tecnico.
Il carburante preferito di Emanuele è il caffè, quindi se questo post e se Appunti di un termoidraulico ti è stato utile in qualche modo, apprezzo un rabbocco !!
