La caldaia a camera chiusa chiamata anche a “tiraggio forzato” per bruciare il gas utilizza l’aria prelevata dall’esterno attraverso un tubo e tramite un altro tubo espelle forzatamente i fumi prodotti dalla combustione.
A differenza delle caldaie a camera aperta, che la legge impone particolari condizioni per l’installazione, le caldaie a camera stagna possono essere installate in qualsiasi locale, compresi perfino il bagno e la camera da letto (…almeno al momento della scrittura di questo post).
Resta comunque sempre necessaria un’adeguata apertura di ventilazione al fine di prevenire concentrazioni pericolese di fumi a seguito di perdite dalle giunzioni alle relative condotte di fumisteria, che risultano in pressione e che devono garantire (anche nel tempo) la tenuta.
In questa caldaia la combustione avviene in una camera chiusa o stagna rispetto all’ambiente circostante e per forzare (tiraggio forzato) l’espulsione dei prodotti di combustione verso l’esterno dell’abitazione la caldaia all’interno è dotata di un ventilatore con funzione di prelievo dell’aria esterna.
Infine la caldaia a camera stagna ha un maggior rendimento rispetto alla caldaia a camera aperta quindi garantisce anche minori consumi di gas metano/GPL ed una maggiore efficienza.
Anche se il costo della caldaia a camera stagna è leggermente superiore a quella a camera aperta, i vantaggi sono maggiori ed evidenti.
Il carburante preferito di Emanuele è il caffè, quindi se questo post e se Appunti di un termoidraulico ti è stato utile in qualche modo, apprezzo un rabbocco !!