L’installazione di una nuova caldaia è un lavoro abbastanza complesso che deve essere fatto da una ditta specializzata dotata di personale qualificato e dovrà necessariamente rilasciare a fine lavori una dichiarazione di conformità in ottemperanza alla legge vigente.
La maggior parte delle caldaie di casa hanno una potenza tra i 24 kW ed i 32 kW e sono progettate per installazioni a parete.
Compatibilmente con le nostre esigenze, si deve tener presente la posizione dello scarico dei fumi in considerazione della norma UNICIG 7129/08 che descrive come gli scarichi delle caldaie devono essere portati a tetto, nei casi di nuove installazioni o di sostituzioni, indicando anche alcuni casi particolari quali sono quelli dei centri storici o delle sostituzioni di caldaie a camera aperta.
Per le caldaie a condensazione lo scarico a parete (più semplice ed economico di quello a tetto) può essere realizzato anche in tutti i casi nei quali prima della sostituzione della caldaia c’era uno scarico a tetto, sono inclusi tutti i casi di ristrutturazioni e distacchi dagli impianti centralizzati, purchè vengano rispettate distanze minime indicate dalla Legge 90/13.
Nel caso di nuovi impianti e non solo per quelli con una caldaia a condensazione, la pulizia o lavaggio degli impianti a fine installazione serve ad eliminare eventuali scorie e residui delle lavorazioni, mentre nel caso di installazione di una nuova caldaia che sostituisce una vecchia in un impianto esistente il lavaggio delle tubazioni deve essere più aggressivo dovendo rimuovere incrostazioni e fanghi presenti nell’impianto generalmente accumulati nelle parti inferiori dei radiatori formatesi negli anni.
Il carburante preferito di Emanuele è il caffè, quindi se questo post e se Appunti di un termoidraulico ti è stato utile in qualche modo, apprezzo un rabbocco !!