Il lavaggio di un impianto di riscaldamento ha l’obbiettivo di rimuovere eventuali residui di lavorazione e nei vecchi impianti i depositi e i fanghi che si creano nel corso degli anni.
Il lavaggio dell’impianto di riscaldamento è obbligatorio per legge (norma UNI 8065:2019) nei seguenti casi:
- quando si realizza un nuovo impianto;
- quando si effettua un intervento di ristrutturazione che modifica l’impianto di riscaldamento;
- quando viene sostituita la tradizionale caldaia con un modello a condensazione.
La normativa prescrive che il lavaggio dell’impianto di riscaldamento dovrà essere fatto con prodotti specifici che rimuovono impurità e detriti che si sono accumulati nei tubi e nei termosifoni assicurando una maggiore durata dell’impianto di riscaldamento.
Gli impianti di nuova generazione, caldaia ibrida, caldaia a condensazione o pompa di calore, hanno componenti più sofisticati percui hanno bisogno di trattamenti adeguati per ottenere la migliore efficienza energetica
Non solo le caldaie a condensazione ma anche gli scambiatori delle pompe di calore necessitano di un’acqua priva di impurità, così da garantire all’impianto la massima efficienza energetica e la regolarità di funzionamento nel tempo.
P.S.: E’ vero che l’applicazione di una norma UNI non è obbligatoria, ma attenzione: esistono decreti ministeriali che ad essa fanno riferimento, come il DM 26 giugno 2015, che la rendono cogente, quindi di fatto i tecnici e le ditte del settore si attenessero alle disposizioni contenute.
Il carburante preferito di Emanuele è il caffè, quindi se questo post e se Appunti di un termoidraulico ti è stato utile in qualche modo, apprezzo un rabbocco !!