La specie umana nell’ultimo milione di anni ha avuto più successo di tutte le altre specie animali e vegetali.
Nel tempo l’uomo ha operato enormi trasformazioni togliendo dal loro habitat specie animali e vegetali con quella che oggi verrebbe definita speculazione edilizia per costruire grandi città.
I fiumi hanno sempre esondato e l’uomo è riuscito a contenerne i danni con opere idrauliche, ma la cosa assurda è non avere ancora trovato una soluzione in tutti questi anni.
Il clima stà cambiando, non solo un’anomalia ma anche per colpa dell’uomo che stà incrementando le emissioni nell’atmosfera di CO2, il più pericolo dei gas ritenuto responsabile del riscaldamento globale.
I dati dicono che il 2023 è stato l’anno più caldo da quando si fanno regolari misurazioni delle temperature, inoltre la concentrazione di CO2 in atmosfera registrata nel dicembre 2023 dall’Osservatorio di Mauna Los alle Hawaii, punto di riferimento a livello mondiale, è di 421,86 ppm, mai era stato cosi alto dall’epoca post industriale. Ed è in continua ascesa.
Lʼanidride carbonica o CO2, presente in modo naturale nell’atmosfera, è prodotta durante la respirazione, oltre a essere prodotta nella maggior parte delle combustioni, che significa non solo nei contesti lavorativi e commerciali, mobilità con motori endotermici, ma anche dalle nostre abitazioni.
Cosa genera CO2 in casa?
Far scorrere l’acqua calda del rubinetto o attivare l’impianto di riscaldamento più del necessario comporta l’attivazione della caldaia a gas che emette CO2 nell’atmosfera. Per contribuire al cambiamento forse è giunta l’ora di investire su rinnovabili, pompe di calore o quantomeno nel passaggio alla caldaia a condensazione.
Il carburante preferito di Emanuele è il caffè, quindi se questo post e se Appunti di un termoidraulico ti è stato utile in qualche modo, apprezzo un rabbocco !!