Condizionatore e pompa di calore funzionano in base al principio della termodinamica che sfrutta le proprieta fisiche di un gas frigorigeno per assorbire il calore da un ambiente e rilasciarlo altrove.
La differenza sostanziale tra un condizionatore e una pompa di calore è la valvola di inversione a quattro vie. Questo componente consente di invertire il flusso del refrigerante permettendo di invertire i ruoli del condensatore e dell’evaporatore.
Un condizionatore è quindi sprovvisto della valvola di inversione percui produce solo freddo, quindi la differenza tra condizionatore e pompa di calore si riduce alla valvola di inversione che conferisce a quest’ultimo una duplice funzionalità: raffrescamento e riscaldamento.
Inoltre la pompa di calore può essere classificata in funzione sia delle caratteristiche costruttive, sia dalle sorgenti con cui opera. La pompa di calore attualmente più utilizzata costruita in serie dalla maggior parte dei produttori è di tipo con motore elettrico inverter e gas frigorigeno.
La seconda caratteristica classifica la pompa di calore in base alla sorgente sfruttata, tipo:
- aria-aria: questo sistema a pompa di calore preleva il calore dall’aria esterna e lo distribuisce all’interno dell’immobile sottoforma di aria calda. Un esempio classico è il climatizzatore split che adoperiamo tantissimo in estate ma che in inverno produce anche aria calda.
- aria- acqua: questa è la configurazione della pompa di calore utilizzata nei moderni impianti per riscaldare l’acqua. Preleva il calore dall’aria esterna e tramite uno scambiatore lo cede all’acqua da utilizzare per il riscaldamento dei termosifoni e dell’acqua sanitaria
- terreno-acqua: la pompa di calore geotermica al contrario delle precedenti soluzioni costruttive utilizza come sorgente il terreno per le esigenze di riscaldamento o raffreddamento.
Il carburante preferito di Emanuele è il caffè, quindi se questo post e se Appunti di un termoidraulico ti è stato utile in qualche modo, apprezzo un rabbocco !!