Dal 1° giugno 2014, ogni impianto di riscaldamento e raffrescamento deve essere accompagnato da un libretto in grado di raccontare la vita dell’apparecchio, dall’installazione fino alla rottamazione, indipendentemente dalla loro data di installazione, devono essere muniti di un “libretto di impianto per la climatizzazione” conforme al nuovo modello.
Aggiornamento: Con decreto del Ministro dello Sviluppo economico 20 giugno 2014, è stata introdotta una proroga.
La proroga comporta di fatto che, a partire dal 15 ottobre 2014, a seguito di nuove installazioni di impianti termici o in occasione di controlli periodici di efficienza energetica previsti dal D.P.R. n. 74/2013 o degli interventi su chiamata di manutentori o installatori, sarà obbligatorio l’uso dei nuovi modelli di libretto introdotti con DM 10 febbraio 2014.
I nuovi obblighi previsti dal Dpr 74/2013 valgono anche per chi la caldaia o il condizionatore li ha già in casa e non solo per le nuove installazioni.
La sostituzione del vecchio libretto con il modello in vigore dal 1° giugno 2014 spetta al responsabile dell’impianto che è l’utente stesso che abita null’unità immobiliare mentre in condominio può essere l’amministratore o la ditta abilitata da questi delegata.
Gli impianti di riscaldamento con potenza maggiore di 10 kW e di condizionamento con potenza maggiore di 12 kW sono soggetti a verifiche periodiche e il manutentore provvederà obbligatoriamente ad aggiornare il libretto di impianto.
Diversa la situazione per il rapporto di controllo dell’efficienza energetica che và a sostituire i vecchi allegati F e G mentre integra il rapporto di controllo per impianti di condizionamento, teleriscaldamento/teleraffreddamento e di co- e trigenerazione.
Presto nuovi aggiornamenti sul libretto di impianto e rapporto di controllo dell’efficienza energetica con articoli e i modelli da scaricare.
Il carburante preferito di Emanuele è il caffè, quindi se questo post e se Appunti di un termoidraulico ti è stato utile in qualche modo, apprezzo un rabbocco !!
