“Negli anni, in bocca a governi e giornali, le guerre sono diventate missioni di pace, i bombardamenti supporto aereo, i civili ammazzati sono diventati effetti collaterali se muoiono in Afghanistan o i nostri morti da piangere e vendicare se accade a Parigi, New York, Bruxell.
Eppure la faccia delle vittime è sempre e ovunque uguale: morti e mutilati, vedove e orfani. E la guerra non produce solo disperazione.
La guerra avvelena e distrugge l’ambiente, ipotecando il futuro dei nostri figli.
La guerra cancella la memoria passata.
La guerra produce fame, profughi e sfollati.
La guerra impoverisce chi la subisce e anche chi la fà, togliendo risorse a scuola, salute e lavoro.
Sopratutto, la guerra e il sistema della guerra producono la guerra successiva. NON creano sicurezza.
La guerra al terrorismo dal 2001 a oggi ha solo prodotto più morte, più violenza, più odio, più terrorismo.
Oggi davanti a nuovi lutti in Europa e davanti a chi invoca più guerra per fermare il terrorismo, dobbiamo ricordare che quindici anni di guerra ci hanno portato qui.”
Da “Spezziamo il cerchio della GUERRA” di Cecilia Strada
Il carburante preferito di Emanuele è il caffè, quindi se questo post e se Appunti di un termoidraulico ti è stato utile in qualche modo, apprezzo un rabbocco !!