Per chi non conosce la tipologia, la caldaia a condensazione utilizza anche il calore dei fumi di scarico per ottenere efficienze elevate e quindi consumi minori di combustibile.
In un precedente articolo cos’è una caldaia a condensazione trovi un breve approfondimento.
Nella camera di combustione della caldaia a condensazione i residui della combustione portano al formarsi di scorie che si depositano sulle pareti dello scambiatore limitando progressivamente il passaggio dei fumi e lo scambio termico fino al blocco della caldaia.
L’immagine riportata sopra è la reale situazione di quanto può capitare di vedere in una camera di combustione di una caldaia a condensazione e la formazione di depositi aumenta progressivamente con il funzionamento della caldaia fino ad arrivare all’intasamento totale dello scambiatore e il conseguente blocco del bruciatore.
Per risolvere il problema è necessaria una manutenzione periodica annuale mediante l’applicazione di specifici prodotti acidi che consentono di sciogliere i depositi e questo effetto consente di fatto l’operazione di pulizia meccanica, altrimenti molto difficoltosa se non impossibile.
Dopo l’uso di prodotti acidi specifici in grado di sciogliere il deposito si ottiene una pulizia ottimale della camera di combustione della caldaia a condensazione.
L’immagine sopra mostra il risultato finale ottenuto dopo il trattamento con prodotti acidi per la pulizia di scambiatori in alluminio al silicio.
Il carburante preferito di Emanuele è il caffè, quindi se questo post e se Appunti di un termoidraulico ti è stato utile in qualche modo, apprezzo un rabbocco !!