Il bollitore è caratterizzato dalla presenza di almeno uno scambiatore di calore o serpentina, e grazie all’accumolo è impiegato per consentire un’elevata produzione di acqua calda e un maggior confort in sanitario perchè offre un’ottima stabilità di temperatura dell’acqua calda, difficilmente ottenibile con una caldaia istantanea.
Come spiegato in altri articoli in questo diario, il calcare dipende dal grado di durezza dell’acqua e dalla temperatura dell’acqua calda e un bolier o un bollitore non ne sono esenti.
I depositi di calcare possono pregiudicare la funzionalità di un bollitore o boiler di accumolo.
Inoltre col tempo il calcare cresce di massa fino a ricoprire totalmente la serpentina e ha depositarsi sul fondo dell’accumolo.
E’ importante disincrostare il boiler o il bollitore dal calcare per evitare spiacevoli consegueneze sulla durata e sull’efficienza energetica che viene notevolmente ridotta: il calcare è un ottimo isolante e tenace da togliere.
Una soluzione definitiva al problema calcare, quando è possibile, è senza dubbio l’installazione di un addolcitore a monte dell’impianto idrico, che riduce la durezza dell’acqua.
La manutenzione periodica dei bollitori e dei bolier si rende quindi necesaria sotto il profilo della funzionalità e nell’interesse di una lunga durata.
In rete si trovano molte soluzioni fai da te soddisfacienti per la pulizia del boiler dal calcare, ma quella che mi è piaciuta più di tutte è quella proposta da Beatrice nell’articolo Il boiler e il calcare.
Ovviamente il mio consiglio è quello di chiamare una ditta che faccia un primo sopralluogo per valutare la portata del problema e offra chiaramente consigli e soluzioni per risolverlo.
Il carburante preferito di Emanuele è il caffè, quindi se questo post e se Appunti di un termoidraulico ti è stato utile in qualche modo, apprezzo un rabbocco !!