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Manutenzione Caldaia

A cosa serve l’anodo di magnesio


Normalmente i contenitori d’acqua calda per uso potabile (bollitori e serbatoi) sono provvisti di un rivestimento passivo, generalmente una speciale verniciatura, per la protezione contro la corrosione elettrochimica favorita dall’acqua.

Dato che praticamente non esiste una protezione antiocorrosiva passiva che possa garantire al 100% la copertura totale delle pareti di un bollitore, occorre intervenire con una ulteriore protezione attiva detta anche protezione catodica che tradizionalmente è costituita da un anodo di magnesio detto anodo sacrificale, che ovviamente è soggetto a consumo.

L’anodo di magnesio consumandosi necessita di periodica sostituzione percui almeno una volta l’anno con opportuna ispezione quando è consumato và sostuito.

L’anodo è installato anche nelle caldaie predisposte di serbatoio ad accumulo per acqua calda sanitaria.
Nelle caldaie con serbatoio l’anodo di magnesio è necessario per assorbire le correnti galvaniche e quindi per evitare di forare il serbatoio e altre parti di impianto ben più costose.
Il suo aspetto è simile ad un bastoncino di colore grigio e può variare in base al diametro e alla lunghezza, espressa in centimetri. E’ composto soprattutto da leghe a base di magnesio, zinco e talvolta a base di alluminio.

Se dopo una stagione l’anodo non si è consumato per niente, sostituitelo con uno di un fornitore diverso: siccome e’ impensabile per chi compra di pretendere l’analisi chimica della lega per valutare se è buona, chiedete sempre chi e’ il produttore.

Foto di Emanuele Gori

Se la protezione catodica funziona bene, il metallo da proteggere non si corrode infatti se l’anodo si consuma quasi completamente nell’arco di un anno la protezione catodica stà funzionando regolarmente e significa che i processi di corrosione non attaccano il serbatoio da proteggere ma il povero anodo, da cui il nome anodo sacrificale.

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Di Emanuele Gori

Una vita passata tra impianti di condizionamento e riscaldamento.
Appassionato di tecnologia e chiacchere.
Non tutti gli articoli sono frutto di esperienze personali.
Proprietario e Autore verificato

2 risposte su “A cosa serve l’anodo di magnesio”

Salve, non ho capito bene l’ultima parte, cioè “Se dopo una stagione l’anodo non si è consumato per niente, sostituitelo con uno di un fornitore diverso: infatti se la protezione attiva funziona bene, il metallo da proteggere non si corrode!.”.
Mi potrebbe dare qualche delucidazione in merito ?

E poi è possibile che dopo un un anno e mezzo il serbatoio non subisca danni mentre le tubazioni in metallo si ?

Grazie

Ciao Gianluca Ciccone, normalmente anche dopo un anno l’anodo è già in parte consumato. Se ciò non avviene significa che non stà funzionando come dovrebbe ecco perchè si sostituisce con un nuovo anodo di un altro fornitore.

L’ultima parte ” […] infatti se la protezione attiva funziona bene, il metallo da proteggere non si corrode!.” era una battuta che rileggendola non si capisce per niente.

Si è possibile perchè il serbatoio è in acciaio, le vecchie tubazione sono in ferro zingato, materiale più dolce rispetto all’acciaio.

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