Lo scambiatore di calore sanitario a piastre è costituito da piastre in acciaio inox, adeguatamente separate tra di loro da guarnizioni e racchiuso in un telaio saldobrasato. Ciascuna piastra è a contatto da un lato con l’acqua calda del circuito primario riscaldata dal bruciatore e dall’altro lato con l’acqua fredda sanitaria, in maniera alternata che per conduzione riscalda l’acqua sanitaria.
Lo scambiatore a piastre sanitario agli angoli presenta quattro fori: due di ingresso e due di uscita ed è formato da un numero variabile di piastre in acciaio a seconda della potenza che si vuole ottenere, che nelle caldaie a gas per uso domestico si aggirano intorno alle 12 o 14 piastre.
A cosa serve lo scambiatore a piastre sanitario in una caldaia
Lo scambiatore a piastre sanitario o scambiatore di calore a piastre nella caldaia a gas serve a trasferire per conduzione il calore dell’acqua calda riscaldata dal bruciatore all’acqua fredda sanitaria in ingresso nella caldaia, mantenendo separati idraulicamente i due fluidi. Nella caldaia a gas lo scambiatore a piastre ha un’ottima resistenza all’ incrostazione calcarea e all’ intasamento e una migliore stabilità nel mantenere la temperatura dell’acqua calda sanitaria a una temperatura costante.
Come funziona lo scambiatore a piastre sanitario
Lo scambiatore a piastre è fornito di quattro fori: due sono per l’ingresso e l’uscita dell’acqua calda riscaldata dal bruciatore detta acqua del circuito primario e gli altri due fori per l’ingresso della acqua fredda sanitaria e l’uscita dell’acqua calda sanitaria che fuoriesce dai rubinetti. I due fluidi sono separati idraulicamente e lo scambio avviene per conduzione.
Aprendo il rubinetto dell’acqua calda, la caldaia mediante il flussostato determina la richiesta di acqua calda che immediatamente accende il bruciatore. La valvola tre vie, presente in tutte le caldaie dotate di scambiatore a piastre sanitario si posiziona in precedenza sanitaria cioè devia tutta l’acqua calda del circuito primario circolante all’interno della caldaia mossa dal circolatore nell’ingresso dello scambiatore a piastre.
L’acqua del circuito primario in uscita dallo scambiatore a piastre è dirottata al bruciatore per essere nuovamente riscaldata poichè attraversando le piastre ha ceduto per conduzione il calore all’acqua fredda sanitaria in ingresso nel terzo foro che nel frattempo esce dal quarto foro dapprima fredda e mano mano sempre più calda finchè non si stabilizza alla temperatura impostata sul pannello comandi della caldaia.
Per approfondimento ti consiglio la lettura di come funziona una caldaia a gas a tiraggio forzato .
Un inconveniente dello scambiatore a piastre sanitario è lo sporco che si accumula nelle piastre attraversate dall’acqua calda del circuito primario. Infatti col tempo i fanghi e la sporcizia presente nell’impianto di riscaldamento finisce col depositarsi anche in caldaia e prevalentemente nei condotti dello scambiatore a piastre ingresso circuito secondario.
Inevitabilmente l’intasamento produce un malfunzionamento nella produzione di acqua calda sanitaria.
Il carburante preferito di Emanuele è il caffè, quindi se questo post e se Appunti di un termoidraulico ti è stato utile in qualche modo, apprezzo un rabbocco !!